Superiori, e lasciando in fine gran parte de’ loro costumi brutali; nientedimeno vollero star tempre ne’ monti, separati dal commercio degli altri: e da questi si crede, che traggono origine gli abitatori delle altre Provincie d’India.
Dopo 302. anni (secondo il computo del Padre Acosta[Loco cit. cap. 4. pag. 458.]) che le sei mentovate nazioni, quivi abitavano, sopravvenne la settima, detta poi Mexicana da Mexi suo Principe. Partì questa gente dalla sua antica terra, per la promessa, fattale dall’Idolo Vitzlipùztli, di volerla guidare in luogo, dove avrebbe signoreggiato a tutte le Provincie, popolate dalle altre Nazioni: onde v’ha alcuno Autore, il quale non s’arrossisce fare un paralello di tal peregrinazione, con quella del Popolo Ebreo. Quattro Sacerdoti erano interpreti della volontà dell’Idolo, per lo cammino; facendo a lor piacere fermare, in diversi luoghi, tutta la moltitudine, e quivi fare abitazioni, e seminare per alcun tempo; ed inducendola anche ad offrir vittime umane alla falsa Deità. Partendosi poi, per comandamento dell’Idolo, da tai luoghi, lasciavano i vecchi, ed infermi, a popolargli; se pure era possibile. Si fermarono una volta i Mexica-