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468 | Giro del Mondo |
volgo appella Fortuna, faccia conoscer le sue vicende. In una parola dirò tutte le sue glorie: ella è sede del vero, e legittimo successor di Pietro; cioè a dire ella è oggidì capo del Mondo, non meno di quello, ch’era ne’ secoli trasandati: imperocchè non è punto da estimarsi minor gloria; anzi di gran lunga maggiore, il reggere la parte spirituale, e più nobile degli uomini, che il dominare i corpi colla forza dell’armi.
CAPITOLO ULTIMO.
Si termina il Giro del Mondo in Napoli,
e si dice alcuna cosa di lei.
Reso congedo dall’Avvocato Giuseppe Lucini, dal quale era stato ospiziato; mi posi a buon’ora in calesso il Sabato 29; e fatte venti miglia, rimasi in Velletri; Città bislunga, ed aperta, posta sopra un monte. Le sue case, e le strade sono assai comode; e bellissima oltremodo la fontana, posta nella Piazza, colla statua di bronzo del Pontefice. La mattina della Domenica 30. demmo alla porta un giulio per valige; e fatte 14. miglia; rimanemmo a desinare in Sermo-
neta; |