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466 | Giro del Mondo |
prima Città dello Stato Ecclesiastico, dopo 14. miglia di strada.
Il Mercordi 26. fatte nove miglia, desinammo nella terra di Bolsena, non essendosi potuto andar più avanti, a cagion del freddo, e della neve, che cadea. E’ posto questo luogo allato a un gran lago, che tiene dentro due Isole. Passati poscia per la Città di Montefiascone, a capo di 18. altre miglia, pernottammo in quella di Viterbo, che ha tre miglia di circuito. Montammo prima cinque miglia di montagna gelata, il Giovedì 27., e dopo altrettante giugnemmo, tutti intirizziti, a desinare in Ronciglione; buona terra, porta sulle balze d’un monte. Facemmo poscia 15. miglia, e ne rimanemmo la sera nell’Osteria di Baccareo, mal passaggio agli stranieri; e’l Venerdì 28. passate 15. miglia, giugnemmo in Roma.
Roma Regina delle Città, e capo del Mondo, è posta nel Lazio, in elevazione di gr. 41. e 40. m; benche il Borgo Vaticano stia in Toscana: e vien bagnata dal fiume Tevere, che vi entra da Settentrione, e se n’esce da Mezzo di, correndo verso Ostia. Si crede fondata, e così appellata da Romolo, figlio di Rea Silvia, discendente da Enea, circa la fine della sesta
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