Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Del Gemelli. | 457 |
Di sei tombe solamente, che denno esservi allogate, da novanta anni non ne sono compiute, che quattro; con tanto studio, e maestria sono lavorate le preziose pietre orientali, che le compongono: donde può farsi argomento del rimanente della Cappella. Evvene un’altra, dove son sepelliti gli altri soggetti della famiglia; e in esse si veggono sei statue, fatte per mano del divino Michelagnolo Buonarota, e tre altre de’ suoi migliori discepoli.
Il Duomo è ornato al di fuori d’un bel frontispizio di marmo di varj colori, e di una altissima Torre quadrata. Al di dentro è a tre navi, formate da quattro pilastri, incrustati di marmo. Da per tutto si veggono bellissime statue, ma le migliori sono un’Adamo, ed Eva, un Cristo, e un Padre eterno, (opera di Baccio Bandinelli Firentino) poste nel Coro, e nell’altar maggiore. Questo Coro è ottagono, circondato da colonnette, ed altri artificiosi lavori di marmo. Dirimpetto si può vedere la Chiesa di S. Giovanni, fatta in forma di cupola rotonda, con tre porte di bronzo d’ammirabil manifattura; sopra le quali sono nove statue (tre per cadauna) sei di bron-
zo |