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30 | Giro del Mondo |
Nella parte Orientale di questa valle è una lacuna, dove si rendono molti fiumi, ed altre acque; e si stende verso Mezzodì sino alla Città di Tezuco. La circonferenza de’ monti, che la circondano d’ogni intorno, la più bassa, è superiore alla lacuna, in 42500. Vare Spagnuole.
Quanto alla Città, è posta in un quasi perfetto piano, presso, o per dir meglio, in mezzo a questa lacuna; onde, per la poca sodezza del terreno, le fabbriche stanno mezzo sepellite, mal grado degli abitanti, che s’ingegnano farvi le fondamenta ben sode. La sua figura è quadrata; e sembra un bel scacchiere, a cagion delle sue diritte, larghe, e ben lastricate strade, poste verso i quattro venti cardinali: onde non solo dal mezzo (come Palermo dal Cassero) ma da qualsivoglia parte, si vede quasi tutta intera. Il circuito è di due leghe; e’l diametro (essendo quasi un perfetto quadrato) circa mezza lega. Si entra alla Città per cinque calzade, o strade terrapienate (non essendovi nè mura, nè porte) che sono la Piedad, S. Antonio, Guadalupe, S. Colme, e Ciapultepech; non essendo più in essere la Calzada del Pignon, per dove entrò Cortes, quando soggiogolla. Per la bontà degli
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