Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
448 | Giro del Mondo |
CAPITOLO SETTIMO.
Si continua il viaggio sino alla Città di Bologna.
Artii in una carrozza, che dovea passare a Bologna, il Mercordi 12. pagando una doppia; e fatte dieci miglia con gran neve, desinai nel Castello di Melegnano; donde dopo altrettanto cammino, rimase in Lodi, Città Vescovale, bagnata dal fiume Adda, e difesa da un buon Castello.
Ben per tempo il Giovedi 13. postomi in carrozza, feci dieci miglia, per paese ben coltivato, e strada fangosa, sino a Casale, dove desinai; e poi fattene altre dieci venni in Piacenza, passando quivi da presso il fiume Pò in barca.
La Città di Piacenza è posta in piano, ed avrà da cinque miglia di circuito. Le sue case, e strade sono ottime, però con pochi abitanti. Nella piazza si veggono due statue equestri di bronzo, maestrevolmente lavorate; l’una d’Alessandro Farnese, l’altra di Ranuccio suo figliuolo.
La mattina del Venerdi 14. andai a ve-
dere |