ca, fondata da un Pontefice della famiglia Medici. Non sono ricevuti nel suddetto Colleggio, che nobili; a’ quali si commettono in prima istanza le cause civili da’ Ministri superiori.
Il Martedi 11. dopo aver tenuto consiglio secreto il Signor Governadore, col Maestro di Campo Generale, ed altri Ministri, ed officiali; passò ad assistere alla Messa, e Sermone nel Duomo; dove venne anche il Cardinal Arcivescovo, per essere l’ultimo dì della Novena di S. Carlo. Sedea dentro una cortina nel presbiterio, nel corno della pistola; e la Signora Principessa sopra un palchetto. I Ministri non aveano sedie, come nella Cappella Reale, ma banchi coperti di damasco, con origlieri per inginocchiarsi. La predica, e musica fu ottima. Questa Chiesa per la sua ampiezza (essendo lunga ducento gombiti, e 130. larga) nobiltà di marmi, eccellenza di statue, e sontuosità d’altri ornamenti, vien riputata l’ottavo miracolo del Mondo; benche ella non sia ancor compiuta, da tanti anni, nè vi sia speranza di terminarsi cosi tosto; con tutta la gran rendita, lanciata da un tale per la sua fabbrica. Ella è a cinque navi, formate da pilastri ben lavo-