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408 Giro del Mondo

de Ville d’una mezzana fabbrica.

Il Martedì 7. ripigliata la strada, lungo i famosi aquidotti, dopo 4. leghe giugnemmo nell’osteria di S. Martin de Crau, dove si desinò bene per 20. soldi a tetta. Fatte dapoi altrettante leghe, per un sentiero arido, e sassoso; venimmo in Salon, Città della Diocesi d’Arles; e perciò nell’alto vi tiene l’Arciveseovo un’antico Castello, e ben grande. Le mura della Città sono mezzo abbattute dall’antichità; e le case di fabbrica ben’ordinaria, senza veruna simmetria. Dicono, che per la medesima passava la via Aureliana, principiata da’ confini di Spagna sino a Roma dall’Imperador M. Aurelio. Di ragguardevole non vi è altro, che il sepolcro di Nostra Damus, famoso Astrologo del secolo passato, che dicono avesse predetta la morte violenta ad Errico IV. Rè di Francia. Egli si vede dentro la Chiesa de’ PP. di S. Francesco, nel muro a sinistra della porta, colla seguente iscrizione:

D. M. Clarissimi Ossa.

Michaëlis Nostradami, unius omnium mortalium dicto digni, cujus penè Divino calamo totius Orbis, ex Astrorum influxu, futuri eventus conscriberentur. Vixit anni LXII. mensibus

vi.