stante acqua il canale. Gli argini di terra, fatti da spazio in spazio, mantengono l’acque, dove il suolo è più basso; e in tal guisa passano comodamente le barche a Tolosa, e scendono nel porto di Set (quattro leghe lontano da Montpellier) dove l’acque del canale entrano nel Mediterraneo; nel modo che la Garonna entra nell’Oceano, dopo aver bagnato Bordeaux. Per mezzo di questo Canale, e fiumi, come è detto, s’ha la comunicazione de’ due Mari, senza aversi a navigare intorno tutta la Spagna, e parte della Francia. Non ha altro fondo, che da dieci in dodici palmi, e larghezza due picche; onde non è capace di barche molto grandi, e fa d’uopo allo spesso nettarsi. Era all’ora senz’acqua, per tal cagione, e per farsi più profondo.
Il Lunedi 29. giorno di San Michele, sentii Messa nella Chiesa de’ Carmelitani, dove si faceva la festa. Ella è ad una nave, però ha due braccia presso la porta. Il Coro, e l’Altar maggiore sono nel mezzo, con buoni ornamenti, come tutte le altre Cappelle. Entrai dopo desinare nella Chiesa Arcivescovale, che quantunque a tre navi, non par punto buona; tra per l’oscurità, e per esservi