dove egli dorme, si vede il Tabernacolo dell’altar maggiore. Dal medesimo appartamento può passarsi all’Oratorio, di sopra mentovato.
Nel Convento sono 14. chiostri, con cinque ordini di dormentorj, l’un sopra l’altro: dee però sapersi, che vi abitano tre famiglie separate di Religiosi, ciascheduna co’ suoi Superiori, independenti dagli altri. Sono in tutto 200. Religiosi, sostentati dal Re, e ben serviti; poiche tutti gli abitanti del vicino Casale sono a loro servigio, essendo alimentati dal Convento. Vi sono diversi giardini, così di frutta, come di fiori, e mirti, ingegnosamente disposti, e rappresentanti l’armi del Re, ed altre figure; nè minor diletto porgono le cristalline fontane. Al lavorio de’ mirti, s’aggiugne nel principal Chiostro una famosa cupola di fini marmi nel mezzo; e vaghe peschiere, contenenti buon pesce di varie sorti. Non mancano poi attaccati al Convento artefici diversi, per servigio de’ Frati; e poco lungi appartamenti, per alloggio della Corte, quando viva il Re. Tutto ciò fu fabbricato dal Re Filippo II. per ademplire un voto, fatto a’ 10. di Agosto, nella battaglia di S. Quintin, in cui fu d’uopo, per comodi-