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Del Gemelli. | 369 |
l’ultimo luogo quello del Sig. Duca di Uzeda, così per l’Architettura, come per gli ornamenti di marmo; onde la Reina madre di felice memoria l’avea eletto per sua abitazione. Le Chiese tutte sono anche bene adorne, e servite.
Fra gli edificj pubblici molto vistosa è la piazza maggiore. Ella è quadrata perfettamente, e vi si entra da più parti. Le case tutte son fatte in un modo all’intorno, con cinque piani, a’ quali corrispondono altrettanti ordini di balconi di ferro, con ottima, ed ugual simmetria collocati. Nelle botteghe poi degl’inferiori portici si veggono ogni sorte di ricche mercatanzie; siccome nel vano della piazza tutto ciò, che può desiderarsi intorno al vitto. Sembra più che mai bella però allora, che vi si fà la caccia de’ Tori; perocchè tutta superbamente s’adorna di drappi, e vi si vede il Re, i Ministri, la nobiltà, e le spiritose Dame, riccamente vestite.
Le vettovaglie sono tanto care, che appena basta una pezza d’otto al dì. Il vino è pessimo, perche vi pongono calice, ed altre cole nocevoli; il pane però è ottimo, e la carne di castrato. Fuori della Città si truova per lo contrario buon
Parte VI. | Aa | vino, |