della mia lunga peregrinazione; onde sulle 24. ore, andai nel suo Palagio a trovarlo. Mi ricevette egli molto onorevolmente, mostrando segni non ordinarj di allegrezza, per avermi conosciuto. Volle per tutti i versi, che cenassi seco; e quindi trattenutici sino a mezza notte in varj ragionamenti del mio viaggio, presi da lui congedo; colla promessa però di avere a desinar seco la mattina seguente; e in fine d’avere a goder della sua tavola, durante la mia dimora in Cadiz Egli si è questo Cavaliere molto intendente in varie scienze, particolarmente nella Geografia, e in molte lingue straniere. Le ben chiare doti del suo animo han fatto sì, che da’ teneri anni il Rè N. S. l’abbia tenuto occupato in rilevanti cariche; nelle quali si è portato in guisa tale, che di presente è Commendatore di Monte Alegre dell’Ordine d’Alcantara, Gentiluomo della Camera di S. M. e del suo Consiglio di guerra, e Governadore generale dell’Armata Reale: le sue ragguardevoli qualità nondimeno, e i servigj prestati alla Corona, lo condurranno certamente a quei gradi di sommo onore, che si convengono alla nobiltà del suo sangue.