Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. VI.djvu/356

308 Giro del Mondo

agro, e di dolce, con alcuni noccioli. L’albero è grande quanto quello de las Anonas. L’altra frutta, che si dice Camito, rassembra in tutto al melarancio al di fuori; e dentro ha una polpa bianca, e rossa, di sapor dolce. L’albero è alto quanto un pero; la fronda da una parte è verde, dall’altra a color di cannella. Di frutte d’Europa, vi sono melecotogne, melaranci, limoni, melegrane, ed altre.

I monti sono pieni di cinghiali, vacche, cavalli, e mule. Uccelli ve ne sono molti, spezialmente pappagalli; e pernici, più grandi d’una quaglia, con testa turchina: e quanto a quei di gabbia, vi ha gran novero di quelli, che si chiamano Ciambergos.

Il Mercordì 19. entrò nel porto una barca della Florida, carica di pelli, uccelli cardinali, e frutta. Andai il Giovedì 20. a veder la fabbrica, che si stava facendo del Convento di S. Catalina, di Religiose Domenicane Osservanti. Entrò Venerdì 21. un’altra barca del Cayo di Matacumbè (Isoletta del Canale della Florida) con cinque Frati di S. Francesco, che, nel passato Novembre, erano stati chiamati dal Cayo di Carlos, per Missionarj; e poi ne erano stati cacciati nudi,


per