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306 | Giro del Mondo |
Venne un’altra Palandra da Xamaicxa il Venerdi 7. carica di gomene, pece, e vettovaglie, per gli galeoni. Ricusarono sul principio il Governadore, e’l Comune di farla entrare; ma alla per fine fu ammessa. Ritornai il Sabato 8. a caccia, ma poco diletto v’ebbi, per lo gran caldo, che si sentiva; come sempre suole nell’Avana in tale stagione, quando non soffia tramontana.
La Domenica 9. le Nere, e Mulate, armate, e vestite bizzarramente, fecfro una compagnia, per passatempo del carnasciale.
Il Lunedi 10. entrai a vedere il Casiello della Forza, coll’occasione di visitare il Castellano D. Antonio de Roxas. Ha egli nel suo picciol circuito quattro buoni Baloardi; e una piatta forma, che riguarda la bocca del Porto, con buona artiglieria di bronzo. Con tutto che il Martedi 11. fusse l’ultimo dì del carnasciale, non fu nell’Avana alcun giuoco, o sollazzo.
11 Mercordi 12. primo di Quaresima, si scoperse la flotta Inglese, che passava in Europa; ed avendo mandato a cercar qualche Porto, per rifarli de’ danni avuti, nel viaggio, le fu conceduto quello di Mattanças.
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