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14 | Giro del Mondo |
chiacchiere; perocchè volendo, solo per via di parole (giusta il costume di sua nazione) obbligarmi ad effettuar seco un negozio, fece venirmi un grave dolor di testa, senza conchiuder niente. L’opposto si vede negli Spagnuoli, che dimorano nella nuova Spagna; trattando essi generosamente, e con quella gentilezza, che si dee.
Il Giovedi 7. essendosi già scaricati tutti i fardi, fecero i facchini d’Acapulco, come un funerale; portandone uno sopra una bara, e piangendolo come morto, per esser terminato il lor guadagno; poichè v’era taluno, che si avea guadagnate tre pezze d’otto al dì, e’l più dappoco una. Due ore dopo desinare si sentì un leggier tremuoto, il di cui mugito essendosi prima fatto sentire da’ monti, avrebbe dato tempo a ciascuno di salvarsi, quando fusse stato veemente. Sono questi tremuoti così frequenti in Acapulco, che convien, per forza, far le case basse.
Il Venerdì 8. volendo il Contramestre dell’Almirante comprarmi un Nero, dopo che fu aggiustato il prezzo per 400. pezze, cominciò a premergli le labbra, le guancie, e le gambe, per vedere se le avea enfiate; nulla considerando, che naturalmente i Neri han le labbra grosse, e
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