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Del Gemelli. 285


Udii Messa la Domenica 24. nella Chiesa Parrocchiale: ma il dopo desinare non potei uscir di casa, per la molta acqua caduta; di modo che il Lunedi 25. tutta la Città era piena di laghetti; cosa, che non suole accadere in tai tempi. Per affari della flotta venne il Martedi 26. un altro Corriere da Mexico.

Il Mercordi 27.per non starne così neglittoso, me ne andai al solito esercizio della caccia, in S. Juan; ed uccisi un cinghiale.

Il Giovedi 28. lungo il fiume (sotto l’ombra di vaghe palme, limoni, e melaranci) mene andai cacciando; ed uccisi un di quei fagiani, che gli Spagnuoli dicono Grittones.

Passai il tempo nella stessa guisa il Venerdi 29., ed avendo ferito mortalmente un pappagallo, cadendo cominciò a gridare, come un’uomo, quasi chiamando in ajuto gli altri della sua spezie; i quali correvano gridando, anch’essi, a stormo, sicche coprivano l’aria. Uccisi poscia due fagiani reali, l’un maschio, e l’altro femmina; perocchè essi vanno sempre insieme uniti. Il primo ha tutte le piume nere, fuorchè sotto il ventre, e un cimiere vagamente arricciato, sul capo; la


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