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266 Giro del Mondo

Tezputlan, passato avanti per Cornavacca; vinse in una sanguinosa zuffa, i Mexicani; i quali però presa gente fresca, diedero agli Spagnuoli diversi assalti in Sucimilco. Ritornò poscia Cortes in Tescuco; e saputo, che un confidente di Nervaez, ed altri macchinavano d’ucciderlo, gli fece impiccare.

A Pentecoste del 1521. fatta la rassegna del campo, si trovarono 84. cavalli; 650. fanti, armati di spada, e lancia; e 194. di archibuso. Di questi tolse 150. e gli distribuì sopra i bergantini (da dodici remi l’uno) e’l rimanente divise in nove compagnie; tre delle quali pose sotto il comando d’un Capo Superiore. Ad otto mila Tlascalteschi ordinò, che gissero ad attediar Iztapalapa, Cuojoacan, e Tacuba, e a romper gli aquidotti di Ciapultepec, che portavano l’acqua a Mexico: ed egli se ne andò, co’ suoi bergantini, per la lacuna, e sommergendo più canoe d’Indiani, passò in Iztapalapa, a soccorrer Consalvo de Sandoval, che stava assediato da più squadroni di Mexicani. Liberatolo, lo mandò ad investire il terrapieno di Tepeachiglia (che oggidì si chiama la Calsada di Nostra Signora di Guadalupe) mentre egli, divise le sue genti in tre parti, e spal-


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