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togliere a tutti la speranza di ritirarti dall’impresa; e far loro conoscere, che nella sola spada era riposta la via dello scampo. Adunque a’ 15. Agosto 1519. con 400. soldati, prese il cammino della Provincia di Tlascala, lasciando alla Vera Crux gente bastevole a difenderla. Venne molte volte alle mani co’ Tlascaltechi, che credeano, quella gente esser mandata da’ Mexicani loro nemici. Curavano le ferite i soldati Spagnuoli, e quelle de’ cavalli, col grasso, tratto dalle viscere d’Indiani uccisi.[Castiilo nella hist. de las Indias cap. 62.] Sbigottiti infine i Tlascaltechi dimandarono la pace. Mentre si trattava, vennero quattro Inviati dell’Imperador Montesuma, a dare il ben venuto a Cortes, ed a promettergli tributo, purche non passasse a Mexico. Entrò Cortes in Tlascala a’ 23. di Settembre 1519. accompagnato da’ Cazicchi, e Signori del luogo; i quali dopo avergli dato il migliore alloggio, che seppero, gli offersero le loro figlie per mogli; e dettero libertà a molti meschini, che tenevano ad ingrassar nelle carceri, per sacrificargli a’ loro Idoli. Mandò Montesuma altri Ambasciadori, con oro, e gioje; dubbitando di qualche male, dopo la pace conchiusa co’ Tlascaltechi. Fu poi rice-


vuto