tempo della Canicola: ciò che viene in parte cagionato dal non cadervi mai pioggia ne’ sette mesi mentovati; ma solamente alcuna da Giugno per tutt’Ottobre, la quale però non rende fresco l’ambiente. Dee notarsi però, ch’in Acapulco, Mexico, ed altri luoghi della Nuova 5pagna non piove giammai la mattina; onde chi non vuol bagnarsi, bisogna, che prima di mezzogiorno spedisca i suoi affari, e poi se ne stia in casa. Per tale stemperanza, e per lo suo terreno alpestre, egli è d’uopo, che si provveda Acapulco, in ciò che appartiene al sostentamento, da altri luoghi; e perciò vi si vive caro, non potendosi spendere meno d’una pezza d’otto al dì, per una comoda tavola: l’abitazione, oltre l’esser carissima, è fangosa, e scomoda.
Non v’abitano perciò che Neri, e mulati, (nati da Neri, e bianche) e ben di rado vi si vede qualche nativo del luogo, con volto olivastro. I Mercanti Spagnuoli, terminato il negozio, e la fiera, che si fà dalla nave di Cina, e Vascelli del Perù (che sogliono venir carichi di Cacao) si ritirano altrove; partendosi anche gli Officiali Reali, e’l Castellano, a causa della cattiva aria: e così rimane la Città