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6 Giro del Mondo


Il Mercordì 23. collo schifo d’un petacchio Peruano, appartenente a un Napoletano, andai a bordo dell’Almirante, prima che fusse visitato. Egli si era un buon vascello (con 42. pezzi di cannone di bronzo, di buona grandezza) che era venuto a prendere il nuovo V. Rè Conte di Cañette: e dissero, che avea consumati 48. giorni da Panamà sino ad Acapulco, a cagion delle gravi tempeste, avute nel golfo, e nojosa calma nella Costa della Nuova Spagna: di più, che avea perdute 21. persone d’infermità, quasi contagiosa; oltre uno, che cadendo in Mare, vi era rimaso affogato.

Quanto alla Città d’Acapulco, a me pare, che se le doverebbe più tosto nome d’umil villaggio di pescatori (sì basse, e vili sono le sue case, composte di legno, loto, e paglia) che lo specioso di primo Emporio del Mar del Sur, e scala della Cina. E’ situata a 17. gradi di latitudine meno qualche minuto, e 266. di longitudine, appiè d’altissimi monti; che la difendono dalla parte d’Oriente, ma la rendono soggetta a gravi infermità, dal mese di Novembre per tutto Maggio. Eravamo nel mese di Gennajo, e pure io sentiva il medesimo caldo, che in Europa in


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