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tanti in casa; e finalmente di nuovo al Sole, acciò divenga ben secco. Rendono questi arbuscelli l’aria alquanto nociva.

La Vainiglia è una canna d’India, della grossezza d’un dito, dagli Spagnuoli detta Vexuco; che si avvolge, com’edera, al melarancio. Quella guainetta, che produce, quando si toglie dall’albero, è verde; però si fa seccare al Sole, e si stira di quando in quando, acciò non s’apra; e in fine riman dura, e nera. Gli Spagnuoli, per farle più odorigere, le sogliono bagnare con vino generoso, in cui sia bollita in pezzetti una di esse. Nasce nella Costa Meridionale della nuova Spagna.

Il Cacao, e la Vainiglia, come ciascun sa, sono i principali ingredienti della cioccolata. Gli Europei pongono ad ogni libbra di cacao altrettanto zucchero, e un’oncia di cannella. Gl’Indiani non si servono di vainiglia, o siano Nobili, o Plebei, nettampoco gli Spagnuoli, che dimorano in America; perche dicono che sia dannosa: e la bontà della lor cioccolata consiste nel buon cacao, e cannella; aggiungendovi, per ogni libbra di cacao due oncie di grano d India, acciò faccia più spuma; non per risparmiare il cacao, che in quelle parti è molto mercato. Altri vi


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