sale di San Girolamo, abitato da Indiani ottomiti, co’ quali bisognò avvalerci d’interprete, perche non intendeano la favella Mexicana. Vivono questi meschini (come tutti gli altri della nuova Spagna) più tosto da Bruti, che da uomini, tra orride montagne. Alimentansi la maggior parte dell’anno d’erbe, perche non hanno Maiz: difetto, che nasce, sì dal poco terreno, che coltivano, come per essere inchinati all’ozio. Mi vennero le lagrime sugli occhi, vedendogli in tale miseria, che non aveano, come coprire le parti vergognose, cosi maschi, come femmine; ed ammaliar le barbe del nuovo grano d’India, stritolate su d’una pietra da macinar cioccolata; aggiugnendovi crusca, per fare indurire alquanto, e cuocere quella pasta verde. Vedendo io un di loro raccor le bricciole di pane, e he mi cadevano, gli ne diedi alquanto. Corrisponde il dormire al nutrimento, perche in tutto l’anno non tengono altro letto, che il suolo. E’ causa, non ha dubbio, di tante miserie la loro poltroneria, ma molto più l’ingordigia di alcuni Alcaldi, i quali tolgono loro, quanto si han procacciato in tutto l’anno; sforzandogli a prendersi bovi, mule, cavalli, e coltri