Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. VI.djvu/199


Del Gemelli. 157

ciocan, che governò da Vicerè pro interim. Il Vicerè nella propria carozza gli diede man dritta (secondo l’ordine Regio, avuto da’ predecessori) e l’accompagnò molto fuori della Città, con due Auditori della Sala, seguito da molte carozze di Ministri, e Nobiltà.

Per l’elezione del Provinciale, si tennero la Domenica 12. Conclusioni pubbliche in S. Domenico, coll’invito del V. Re. L’elezione cade alternativamente una volta su i Cacciopini, o Spagnuoli, e un’altra su i Criogli, o Indiani. I Francescani fanno altrimente, perche una volta eliggono il Provinciale Cacciopino; un altra Crioglio, e la terza mestizzo. Dicono mestizzo lo Spagnuolo, che ha preso l’Abito nell’India.

La mattina del Lunedi 13. uscì una processione (per le Rogazioni) dall’Arcivescovado, ed andò in S. Francesco, con tutte le Confraternità d’Indiani (che portavano in bare i Santi delle loro Chiese, adorni di ghirlande, e fiori) e accompagnata dal Comune, e dal Capitolo. I due mazzieri del Comune, andavano colla loro solita toga rossa; il Perdichiero del Capitolo con toga violacea; tutti e tre con goliglie.


Il