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150 Giro del Mondo


Volendosi dell’oro far monete, si praticano le medesime circonstanze, che nell’argento; e se ne fanno doppie di sedici, d’otto, di quattro, e di due pezze d’otto, che si chiamano scudi d’oro. Vi è differenza però ne’ diritti, perche là dove per l’argento pagansi due reali per marchio, per l’oro se ne pagano tre, e mezzo; dandosi cioè le monete per un peso minore del comune, con cui si riceve l’oro, nel medesimo modo, detto dell’argento.

Questo è quanto ho potuto raccorre intorno la presente materia; parte veduto con gli occhi proprj, parte saputo da D. Filippo de Rivas Sivigliano, che per trenta anni avea fatto il mestiere d’Insayatore.


CAPITOLO TERZO.

Continuazione del Diario.


P

Er un Corriere, venuto il Lunedì 22. dalla Vera Crux, si seppe, che in quel Porto era giunto da Spagna un Petacchio, colla novella della buona salute del Re; e del non essere ancora arrivata la flotta a Cadice: perloche, giusta il costume, si sonarono tutte le campane della


Cit-