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134 | Giro del Mondo |
tallo in ispalla. Voleano condurmi a vedere altre; ma io non volli tentare Dommenedio di vantaggio. Ritornato quindi con tre ore di giorno in Paciucca, fui a desinare in casa del Genero del Lavarria.
CAPITOLO DECIMO.
In qual maniera si cavi dalle pietre di miniera l’argento,
per mezzo del fuoco, e dell’argento vivo.
I condussero dopo desinare a veder separare il metallo, nelle Aziende, che sono molte in Paciucca. Ciò si fa in tal modo. Uscite che sono le pietre dalla miniera, si rompono, o pipinano (come ivi si dice) con martelli; per separare il metallo dal Tepetate, o pietra che non tiene argento. I Pipinatori, pratici del mestiere, pongono in sacchi separati il metallo da fuoco, e quello d’argento vivo; colla lunga sperienza, discernendo bene l’un dall’altro, e lo mandano nelle Aziende. Quivi si tritolano, e si macinano le pietre di metallo, con macchine, mosse da acqua, o da mule, in sei mortaj di ferro, simili a quelli della polvere. Per liquefarsi poi al fuoco, si mescola con una por-
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