progresso di tempo s’è andato serrando, e impedendo il passo all’acque; le quali di necessità poi sono entrate nelle lacune di Zumpango, quindi in quella di Xaltocan, e in fine nell’altre dette di S. Cristoval, Tescuco, e del Pignon; ponendo più volte Mexico in rischio di rimanere affogata, particolarmente nel 1645.
Non essendosi convenuto giammai intorno alla mutazione della Città, secondo gli ordini Reali; il Marchese di Cadereyta fece seguitar l’opera del Canale aperto, facendo rompere le volte antiche, acciò con più faciltà si togliesse l’impedimento, che portava la corrente dell’acqua in passandovi. Si principiò questo lavoro, come è detto nel 1637. e sin al dì d’oggi molto più vi riman da fare, di quel ch’è fatto; e’l peggio è, che s’han da aprire valli profondissime, per iscoprire l’antico letto delle volte, allora fatte forando il terreno per sotto, a modo di conigli. Questo lavoro si continua giornalmente; però il maggiore si fa in tempo di pioggie, perche allora la piena ajuta a portare in giù le pietre, che si cavano; altrimente non basteriano molti secoli. Conficcano, per ciò fare, una gran trave sulla riva del fiume, o presso le volte; alla