al Martinez di proseguir l’impresa, colle condizioni proposte, di condurla a perfezione con 110000. mila pezze. Venne ciò confermato dal Re, con particolar cedola de’ 3. Aprile 1616. ordinandosi, che il danajo si prendesse dall’Imposizione del vino, posta in Mexico.
Il Conte del Priego V. Re, per vedere quanto sarebbe cresciuta l’acqua della lacuna, sino a potere allagar la Città; fece tralasciar l’opera del Canale, romper gli argini, ed entrarvi il fiume di Guautitlan, ed altre acque, da’ 13. di Giugno, sino all’ultimo di Ottobre 1623. S’osservò in prima cresciuta l’acqua una vara meno due dita; ma nel mese di Decembre si avanzò tanto, che la Città ne stette in pericolo. Trovando le cose in questo stato Il Marchese di Zerralvo, seguitando l’orme de’ suoi predecessori, fece diversi ripari; ma nulla giovarono, perche entrato il fiume di Gautitlan nella lacuna (nel 1627.) crebbe l’acqua dentro la Città sino a mezza vara. A tal veduta il Comune di Mexico fece istanza al V. Re, che in esecuzione della Cedola Reale, facesse continuare il canale; onde, dopo varie consulte, du ordinato nel 1629. che si proseguisse. Ma che? il dì