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98 Giro del Mondo

lare alquanto in aria lo stendardo, e postoselo quindi in ispalla, passeggiò per lo Presbiterio, in memoria d’aver Cristo Signor nostro passeggiato per lo Cortile di Pilato. Posti poi tutti in fila, colle spalle all’altar maggiore del Presbiterio, fecero, a un per uno, profonda riverenza, e partirono verso il Coro, trascinando lunghissima gramaglia. L’ultimo fu il Decano, fra due Canonici, collo stendardo nelle mani.

A causa d’una scandalosa pratica, fù il Lunedì 1. d’Aprile, posto prigione, nel Castello della vera Crux, il Conte di S. Iago.

Entrai il Martedi 2. nella Zecca, dove vidi, a mio piacere, in più stanze, coniar le pezze da otto, con martelli. Il Mercordì 3. vidi la 2. Processione della Passione, fatta da Indiani. Ella uscì dall’Ospidal Real, composta di gran moltitudine di confrati, con mazze tinte in mano, in luogo di torcie.

Il Giovedi Santo 4. ne passarono tre, una appresso l’altra: e furono de’ fratelli della Trinidad, vestiti di rosso; de’ fratelli della Chiesa di S. Gregorio, de’ PP. della Compagnia; e de’ fratelli di S. Francesco, che si chiama Processione de los Cinas, per esser d’Indiani delle Filippine. Ogni una portava le sue statue, con quantità


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