leghe lontano da Mexico, i Barbari facilmente prendono fidanza di rivoltarsi; sapendo, che non ponno esser mandati soldati dì soccorso, in tempo troppo brieve. E’ vero che il Paese è piano, e comodo per gli carri, in alcuni mesi; ma denno passarsi così spaziosi deserti, che per lo rischio d’essere assaliti da’ silvestri, sogliono ogni sera trincerarsi, guardati da’ soldati. I Padri Francescani han cura della conversione di questi Cicimecchi, più tosto Ateisti, che Idolatri: e ne han ridotto buon numero a viver da uomini, però quel naturale silvestre l’inchina sempre alla solitudine.
Il Paese è cosi popolato, che vi si cammina molte giornate, senza incontrarvisi alcun villaggio; onde il V. Re di Mexico vi mandò gli anni passati più famiglie, a popolarlo: essendo il terreno ottimo producitore di quanto vi si semina, anche di frutta Europee; oltre l’aver ricche miniere d’oro, e d’argento. Or non permettendo la lunghezza della strada di portar materasse, per dormire; i Padri Gesuiti, che vanno alla loro Missione del Parrai (più ingegnosi degli altri Missionarj, in quel che tocca la comodità) hanno appreso da’ medesimi Indiani, di