ha una Chiesa, ed abitazione per ospiziare 40. missionarj, come mi riferì F. Pietro Flores Procuratore del medesimo. Si sostenta anche colle rendite del giardino.
Essendo il giorno della Annunziazion della Vergine, il Lunedi 25., andai a udir la messa cantata, e’l sermone nel Convento dell’Incarnazione: e vi udii cantar le Monache assai bene. Elleno sono circa cento, e tengono sopra 300. serve: e perciò la Chiesa tiene sette piccioli altari, ma il Convento è ben grande. Dopo desinare passando per S. Francesco il Grande, vi trovai radunata quasi la metà del Popolo, per vedere l’esequie di tre giustiziati, ridotti in quarti un mese prima, per enormi delitti; e poi lasciati esposti ne’ luoghi publici, per terrore degli altri. I PP. di S. Gio: di Dio, gli dimandarono all’Audienza del Crimen; ciò che ordinariamente si concede. Postigli poi nella Cappella de los disimparados, nel loro Convento; chiesero limosina, per sepellirgli, e celebrar messe. Gli portarono poscia (giusta il costume) in S. Francesco, dove quei PP. fecero l’esequie, con un buon sermone; e finalmente portatigli per le strade pubbliche della Citta, gli sepellirono nella Suddetta Cappella de los disimparados.