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Del Gemelli. 85

15. uscì dall’Ospedal Reale (eretto dal Rè con otto mila pezze di rendita, per servigio degl’Indiani infermi) una divota processione, in rimembranza della Passione del Signore. Precedevano più di cento Confrati, in abito di penitenza; quindi la Nobiltà, e poscia altri penitenti. Seguiva poscia una compagnia di soldati vestiti di nero, armati di celata, e trascinanti le picche: e in mezzo ad essi andava uno a cavallo, portando appesa a un’asta una tunica, simboleggiante quella di Nostro Signore. Vi erano però pochissimi sonatori. Quella processione dee farsi infallibilmente, perche così ha comandato il Rè, con particolar cedola.

Il Sabato 16. andai a caccia di tordi, essendovene gran copia, e di varie spezie; come neri, bianchi, e con macchie rosse. Nel ritorno andai nella Real Audienza, a udir riferire, e parlar la causa di D. Antonio Gomez, mio amico. Mentre era ne’ corridoj del Tribunale, vidi venire il Signor V. Rè D. Giuseppe Sarmiento, e passare nella sala del Crimen: e quivi sedersi in mezzo agli Auditori, nel medesimo banco.

La Domenica 17. andai nell’Ospedale Reale, a vedere un Teatro mezzanamen-


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