caso di guerra. Gli Spagnuoli, nella loro entrata, gli trovarono comandare nell’Isole suddette.
In tutto diversi, anzi contrarj sono i Neri (Negrillos chiamati dagli Spagnuoli) che abitano nelle rocche, e folti boschi, de’ quali abbonda l’Isola di Manila. Eglino sono barbari, che si pascono di frutta, e di radici, che dà il monte; e di cacciagione, anche d’animali immondi, come scimie, serpi, e sorci. Vanno nudi, fuorche nelle parti vergognose, che cuoprono con scorze d’alberi, detti da essi Bahaques: e le donne con una tela tessuta di fila d’alberi, chiamati Tapisle. Non usano altro ornamento, che maniglie lavorate di giunchi, e canne d’India, di varj colori. Non hanno leggi, nè lettere, nè altro Governo, o Repubblica, che quello, che porta la parentela; imperocchè ubbidiscono tutti al Capo della famiglia. Le donne portano i bambini entro bisaccie, fatte di scorze d’alberi; o ligati con un panno, come usano in Italia alcuni Albanesi. Dove gli sopraggiugne la notte, si riposano; nella concavità di un tronco d’albero, o sotto stuoje di scorze d’alberi, fatte a modo di casette: e così menano una vita da bruti, per la sola