et altre. Altri finalmente per aggregazion di materie, e per le naturali mutazioni di questi due elementi; particolarmente a cagion de’ fiumi, i quali tolgono il terreno da un luogo, e l’aggiungono a un’altro: o vero per le superfluità, che ordinariamente portano i fiumi; e’l Mare, col movimento delle sue onde, va accumulando in questa parte, e in quella; in modo che col corso del tempo formansi l’Isole. Queste mentovate cagioni ponno applicarsi a tutte l’isole non solo di questi Mari Orientali, ma di tutto il Mondo: però spezialmente degli ultimi modi ponno esser sorte le Filippine; perocchè in molte di esse sono Vulcani, e sorgive d’acqua calda nella sommità, e pendici di monti. I tremuoti sono frequenti, e terribili in certi determinati tempi; sicchè appena lasciano edificio in piedi; di che chiara testimonianza può render Manila. Quei venti detti dagl’Indij Baguyos, e da’ Spagnuoli Tifones, si sperimentano così furiosi, che oltre le fortune, che cagionano in Mare; buttano a terra grandissimi alberi, e recano incredibile copia d’acque, che inondano i paesi molto dentro terra. Il fondo fra le Isole è basso assai, e pieno di secche, particolarmente