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46 Giro del Mondo

il cammino di terra; però non gli trovai, a cagione che, rotte le cavezze, erano fuggiti in campagna, come mi disse il P. Assistente: onde mi trattenni sino a tanto, che si prendessero altri cavalli della medesima masseria; co’ quali, cavalcando di buon passo, giunsi il Sabato 9. in Manila.

CAPITOLO QUINTO.

Governo di Manila, e delle altre vicine Isole.


A

vvegnache l’Isole Filippine siano molto da Europa discoste, e massimamente dalla Corte del Cattolico Rè N. Signore, (al quale felicemente ubbidiscono) non lasciano però d’essere ottimamente governate. Quanto allo spirituale, v’ha in Manila un’Arcivescovo, nominato dal Re, il quale determina le cause, non solo della sua Diocesi, ma quelle ancora de’ Vescovi suoi suffraganei, in grado d’appellazione. Dalla determinazione del Metropolitano, che non si uniforma colla prima sentenza, si può appellare al vicino suffraganeo, Vescovo di Camarines, Delegato del Papa. L’Arcivescovo ha dal Rè (com’è detto) sei mila pez-


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