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Del Gemelli. | 33 |
così lasciai la tanto invidiata stanza.
La Domenica 20. feci portare le mie valige in una camera dell’appartamento del Padre Antonio di S. Paolo, dell’Ordine di S. Francesco, Cappellano del Regio Ospedale. Egli, et un’altro Padre suo compagno mi ricevettero con molto onore, e cortesia, a richiesta del P. Andrea di Bersavana, eletto Custode del futuro Capitolo del 1700. che dovrà celebrarsi in Roma, per l’elezione dei nuovo Generale: come anche per riguardo del Padre Fr. Francesco de la Conceçion, Religioso di vita molto esemplare, e mio amico.
Fu fondato il mentovato Ospedale, per curarvisi i soldati Spagnuoli. Il Re vi spende ducento cinquanta pezze d’otto al mese; delle quali 40. si pagano al Cappellano suddetto, 25. allo Speziale, 25. al Maggiordomo, 25. al Medico, et altri ministri; e’l resto si spende per servigio degl’infermi. Dà di vantaggio il Re le galline, e’l riso necessario; i legumi, legna, e sale; le cose dolci, e la tela, che bisogna a’ medesimi. Quanto alla fabbrica, ella è ben grande, con corridoj capaci per trecento infermi, e stanze per tutti gli assistenti. Rimase questo spedale bruciato nel 1603.
Parte V. | C | allor |