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Del Gemelli. | 349 |
chi per terra, e chi per Mare. Ne portò anche la notizia d’esser giunta la Flotta nel porto della Vera Crux, col Conte di Cañette nuovo V. Rè del Perù, e Conte di Montesumma per Mexico; i quali prima di por piede a terra, si erano disgustati. Al cader del giorno passammo la Salina, paese della giurisdizione dell’ Alcalde maggiore di Patatan, luogo, quivi vicino poche leghe, fra alcune valli. In questo paese nasce la miglior vainilla, che vi sia: ciò che apporta non picciolo utile all’ Alcalde; come anche il cacao, e la pescagione di buone perle. La notte soffiando ora Tramontana, ora Greco-Levante; ed essendo la Corrente contraria, andammo più tosto in dietro, che avanti: e durando ancora il Mercordì 16. sino alla notte, non potemmo passare il porto di Patatan, capace di grossi vascelli.
Continuò la calma la notte, e poi il Giovedì 17. avemmo l’istesso vento contrario; però dopo desinare, seguita l’ordinaria virazione, cioè il ritorno di Libeccio; ci fece avanzar cammino, e passammo la Playa del Calvario; marina piena d’alberi di Cacao, e di ottima Vainilla.
Si continuò la notte colla prora per Scirocco-Levante, soffiando Tramon-
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