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338 | Giro del Mondo |
ni suddette, la Religione di costoro, e che frutta dia la terra, come cose non appartenenti al suo mestier di navigare: fummi detto però, che sono Idolatri, come tutti gli altri, e che si alimentano colla cacciagione, con radici, erbe, e fichi d’India, detti Pitaxayas, o Tunas, de’ quali abbonda molto il paese.
Consumò quest’Armata più mesi nel Viaggio, sino al Capo Mendosino (posto in altezza di 41. gr. e 20. m.; onde si vede sempre la sua sommità nuda di alberi, e coperta di neve) morendovi molta gente, e’l rimanente tornando infermo, per lo gran freddo. Si videro adunque obbligati, quando furono al Capo suddetto, voltar la prora; benche più avanti avessero veduta un’altra punta, che dissero Capo bianco, notata nelle Carte a 43. gradi.
Nel 1684. governando la Nuova Spagna, con applauso generale de’ popoli, il Signor Marchese della Laguna; vi fu mandata un’altra Armata, consistente in Capitana, Almirante, e petacchio; con sopra molti Missionarj, per togliere quelle cieche anime dalle tenebre dell’Idolatria: ma ella non passò il Capo di S. Lucas, situato a 22. gradi; ed entrata poscia nel Canale, vi s’innoltrò per 182. leghe, sino
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