è situato a 22. gr. e 35. m. e tiene alla punta una picciola Isola.
Nel 1595. andò allo scoprimento di questa terra (sinora incognita) il galeone S. Agostino, che si perdè nel porto de los Reyes. Nel 1602. il Conte di Monterey (che allora governava la Nuova Spagna) vi mandò, per ordine Reale, Sebastiano Biscaino, col comando d’un’Armata, composta di Capitana, Almirante, e petacchio. Partì Sebastiano dal Porto di Acapulco, e riconosciuta tutta la Costa, sino al Capo Mendosino, e le vicine Isole, ne fece una Carta marittima. Vidi io questa Carta, colle relazioni aggiuntevi, (perocchè la tenea un’ajutante del Piloto) e vi lessi: che in più luoghi avea egli trattato con Indiani silvestri; e che gli avea trovati umani, piacevoli, ed alcuni, che si mostravano inchinati a tenere amistà con gli Spagnoli; onde invitarono la gente dell’Armata nelle loro capanne, in vicinanza del porto di Monterey, (situato in altezza di 17. gradi): che la medesima inchinazione avea trovata negli abitanti delle picciole Isole della Costa; però, che deono gli Spagnuoli guardare dagl’Indiani del Seno di S. Quintin (posto in altezza di 32. gr.) e da quelli, che abi-