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332 Giro del Mondo


Coll’istesso vento il Giovedi 20. si tenne la prora per Scirocco 4. a Levante; onde all’alba ci trovammo dirimpetto l’Isola de Cenisas, distante dieci leghe da terra ferma, e la costeggiammo ben da presso. Ella terrà 11. leghe di lunghezza, e 4. e dove sei di larghezza; però è nuda d’alberi, e disabitata: lasciammo poi a destra, verso Ponente, l’Isola di Guadalupe, che ordinariamente riconoscono i galeoni, per esser ella lontana da terra ferma. Celebratesi cinque Messe, in suffragio del morto Capitano, da’ Religiosi, e Cappellano, fù buttato nell’acqua. Osservatosi il Sole a 29. gr. e 9. m. si indirizzò la prora a Scirocco 4. a Mezzo giorno. Si scopri quindi da prora l’Isola de cerros, distante 17. leghe da terra ferma. Ella ha 36. leghe di circuito, e due suoi estremi, ed alti promontorj le fanno avere la figura d’una sella di Cavallo. Venuta la notte si mutò cammino, per non dar nella medesima Isola; però nel bujo ci trovammo, colla prora, a lei ben vicini; ciò che ne diede qualche timore. Voltammo adunque il cammino per Ponente 4. a Maestro, quasi tornando indietro.

Sopravvenne il Venerdì 21. e pure stavamo dirimpetto la medesima; onde


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