Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
316 | Giro del Mondo |
montana; onde si navigò colla prora per Maestro 4. a Ponente. Si osservò il Sole a 36. gradi, e 17. min. Il Sabato 10. continuò l’istesso vento contrario; e’l Sole era a 36. gr. e 40. m. d’elevazione.
Il vento si fece Levante la Domenica 11. e si camminò per Greco-tramontana: il Sole era in latitudine di 37. gradi, e 25. m. Il Lunedì 12. ponendosi un vento Scirocco-levante, si tenne la prora a Greco, e quindi per Greco-levante. Si osservò il Sole in 38. gradi d’altezza. Il Martedì 13. si andò per Levante 4. a Greco, con vento Mezzo giorno. Il freddo si facea sentire, e le poche vettovaglie, che rimaneano, andavano putrefacendosi. S’usava perciò gran parsimonia, e ne’ migliori Ranci la mattina a buon’ora, si dava una chicara di cioccolata; due ore prima di mezzo dì qualche cosetta, e dopo mezzo dì il desinare. La sera si dava un’altra chicara di cioccolata, e più tardi qualche cosa dolce, senza cenare. Il vento andò girando tutta la bussola.
Il Mercordì 14. si pose un Libeccio, che fece molto camminare il galeone; però la sera divenne Ponente. Si vide un tronco con rami, portato dalla Corrente da terra ferma. Non si potè osser-
vare |