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Del Gemelli. 313

pre. Ho fatto questa digressione per dar un saggio al Lettore delle spine, che si sentono, per possedere le bramate rose delle ricchezze.

Han dato gli Spagnuoli, e i Geografi a questo Mare nome di pacifico, (come oggidì si nota nelle Carte); però non bene s’accorda colle sue tempestose, e terribili alterazioni, per le quali gli sarebbe più proprio quello d’inquieto. La verità però si è, che gli Spagnuoli gli diedero questo bel nome, facendo il viaggio, da Acapulco alle Filippine; che si compisce con molta quiete in tre mesi, senz’alterazione di Mare, e con vento sempre in poppa, come di sopra è detto.

Il Martedì 30. andammo con Vento Libeccio, ben forte, per Levante 4. a Greco; ma poi si mutò il Libeccio in un Ponente fortissimo. S’osservò il Sole in 36. gr. e 40. m. e perche avevamo di bisogno di maggiore altezza, si tenne poscia la prora per Greco-levante. La notte, per la violenza dell’onde, venne governato il timone da dieci uomini.

Il Mercordì ultimo comparve la luce con vento Maestro, onde si tenne la prora per Levante 4. a Greco. Vedutosi un legno in Mare, lungo circa otto palmi, e


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