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308 Giro del Mondo

fan prendere le orribili onde. Potrei dire anche, che si soffrono tutti i flagelli, che Dio mandó a Faraone, per ammollire la sua durezza; poiche se questi fu tocco dalla lepra, non manca giammai nel galeone una rabbiosa, ed universale rogna, per affliggere maggiormente gli afflitti, col continuo prurito, e punzecchiare. Se allora fu coperta l’aria di zanzare, nel vascello sono infiniti di certi animaletti (dagli Spagnuoli detti Gorgoxos) generati dal biscotto; così veloci, che non solo in brieve tempo scorrono da per tutto, infestanda i corridoj, i letti, e fino a’ piatti; ma si attaccano anche insensibilmente al corpo. In luogo delle locuste, oltre varj animaletti di varj colori, che succhiano il sangue, cadono in abbondanza le mosche nelle scudelle di brodo; nelle quali nuotano anche vermicciuoli di varie spezie. In fine, se miracolosamente Moisè converti la verga in serpente; nel galeone si trasmuta, senza miracolo, un pezzo di carne in legno, e in figura di serpe.

Sperimentai io buona parte di questa miseria; poiche il Guardiano del vascello, col quale m’era accomodato, siccome ne’ primi giorni avea consumate a tavola galline; quando fummo poscia in alto Mare, mi


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