min. Il Lunedi 10. standosi coll’istesso vento, e sulla stessa linea, non potè osservarsi il Sole la mattina; però sull’Occaso era a 22. gradi. Si vide il Cielo di color violaceo con nubbi verdi; che io, e’ PP. della Compagnia stimammo un prodigio, per non averne vedute giammai, in altri tempi, e luoghi. Diede principio il Piloto maggiore alla sua Novena, per impetrar dalla Madre Santissima il nostro buon viaggio; e la sera vi furono rinfreschi, balli, e passatempi, per quanto permette la stretta carcere d’un Vascello.
Il Martedì 11. stemmo in calma: e si trovò il Sole ad altezza di 22. gr. e 10. m. Navigammo il Mercordì 12. con simile Scirocc-olevante, verso Greco; e si trovò la latitudine Solare a 22. gr. e 57. m. E quì fie bene dar contezza al curioso Lettore, che in questo lungo viaggio, s’osserva una strana variazion di bussola; di cui nè matematici, nè piloti han saputo render ragione da un secolo, e ottanta anni, che vi si naviga. Ella comincia dal Capo di S. Berardino, a 12. e 13. gradi, insensibilmente aumentandosi sino a mezzo il cammino, a 18. e 20. gradi, per lo corso di mille, e più leghe. Quindi comincia a mancare, sino al Capo Mendusino; dove