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Del Gemelli. | 279 |
l’istessa Compagnia. Condiscese, colla solita pietà la Regina a tal dimanda; onde il Governadore di Manila, avuti gli ordini necessarj dalla Corte, armò bastevole soldatesca, e navi, per la conquista dell’Isole: e vi andarono anche i Padri, che furono stimati necessarj. In brieve spazio gli Spagnuoli si fecer padroni dell’Isola Yguana, posta a 13. g. dalla parte di Settentrione, e della Sarpana: e proseguendo quindi la conquista, giunsero, con poca, o niuna resistenza, a soggiogarle tutte, da’ 13. gradi sino a’ venti, ove sta il Vulcano.
I PP. Missionarj v’ebbero differente fortuna: perocchè essendosi arrischiati ad andar soli per l’Isola, predicando, vi furono maltrattati, e spezialmente il P. Morales fu ferito d’una lanciata alla coscia, in un luogo presso al Vulcano. Quivi parimente, 29. anni già sono, ricevette la corona del Martirio il P. San Vittore; perche avea battezzata una fanciulla, senza licenza del padre: e si contano in tutto, sino al dì d’oggi, dieci Missionarj, recati a morte. Per tal cagione si sono ritirati i PP. nell’Isole d’Yguana, e Sarpana, sotto la protezione de’ presidj Reali.
In cento settanta sette anni, che gli Spa-
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