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272 | Giro del Mondo |
necessario in acquistando sempre altezza; sino a porsi a 40. e 41. gradi, dalla parte di Settentrione, costeggiando, e facendosi a vista alle volte del Giappone; per potersi poi incontrare, diminuendo, con las Señas (sono erbe, che per centinaja di leghe porta il Mare dalla California) e co’ venti generali, e meno contrarj, per far il cammino. Propose il Piloto di passar l’Isole de’ Ladroni, per 19. gr. e 20. m. (quando comunemente si passano per 20. sino a 25.) acciò di là più facilmente potesse acquistare maggiore altezza; essendosi sperimentato un tal passo ottimo negli anni addietro; e perciò pose la prora per Greco levante.
La Domenica 12. cessò il vento fresco, ch’era durato tutta la notte, e ci rimase in calma: osservato il Sole si trovò a 14. gradi, e 13. m. Si divise quel giorno fra’ Marinaj il panno, che loro dà il Re, acciò si difendano dal freddo. Si stette parimente in calma il Lunedi 13. ed osservata l’altezza, si trovarono 14. gr. e 20. m.
Il Martedi 14. si mosse un vento Maestro; e si andò per Levante 4. a Greco. S’osservò il Sole a 14. gr. e 34. m. Con l’istesso vento si pose la prora a Greco, il Mercordi 15. osservandosi il Sole a’ 14. gr.
e 45. |