Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/273


Del Gemelli. 259

altre cose di valore. Acchetato il vento Meridionale, e sottentrato il Boreale, si levò l’ancora il Mercordì 11. prima dell’Alba, e passammo, con poco vento, a seconda della Corrente, fra l’isola di Maribele, e’l monte di Batan; sicchè al cader del Sole passammo la punta di Maricondon, e Limbones; e poscia lo scoglio di Fortun.

Il Giovedì 12. verso mezzo dì, lasciammo addietro la disabitata Isola d’Ambil, e la vicina di Luvan; fra la punta della quale, è quella di Calavite, dell’Isola di Mindoro, passò, correndo fortuna, il tante volte mentovato Galeon di S. Giuseppe. Lasciammo parimente, prima del tramontar del Sole, la punta di S. Giacomo, posta nell’Isola di Manila, e che forma il seno di Balayan. Costeggiammo il Venerdi 13. l’Isola di Mindoro, da quella parte, in cui fa un lungo, et alto cordone di monti, e due lati del suo triangolo; oltre un lungo, et alto braccio, che si stende verso Mezzo di. Questa Isola è abitata, per la maggior parte, da Manghiani silvestri, non per anche soggiogati. Sono eglino di faccia olivastra, e portano capelli lungi. Mi riferirono quei Padri Gesuiti Missionarj, ch’erano nel Vascel-


R 2 lo,