15. g. e 6. m. Togliendosi adunque i 18. m. che il Sole, in tal tempo, cresce da un dì all’altro, venne a restare la vera declinazione del primo di Maggio 1631. Ma quello, che navigò per Occidente, e per conseguente con giorni maggiori; di necessità, in fine del viaggio, venne a trovarsi meno un giorno: sicchè quando, secondo il suo conto, credea d’essere arrivato nel porto di Lisboa, il Mercordì precedente al primo di Maggio (perche vedeva la declinazione nelle sue tavole di 14. gr. e 48. m.) si avvide, d’essersi ingannato; trovando in porto, conforme alle tavole del primo di Maggio, la declinazione di 15. gr. e 6. m. Aggiunti adunque 18. m. a’ 14. e 48. m. si fa in tutto la somma di 15. gr. e 6. m. quanta era la declinazion del Sole nel primo di Maggio. In questa guisa i due vascelli mentovati, secondo i loro conti, si trovarono differenti in due giorni; perche quello, che navigò verso Oriente, pensava d’essere arrivato nel porto di Lisboa, il Venerdì a’ 2. di Maggio, e l’altro il Mercordì precedente al primo di Maggio: ma secondo la verità delle tavole, e’l conto degli abitati di Lisboa, arrivarono amendue i vascelli nel 1. di Maggio.