prima. Sopra tutto però avea ordine di trovare quella, ch’egli medesimo avea scoperta, et appellata Carolina, nel 1686. allor che andò a soccorrere un Vascello arrenato. Si stimava comunemente, ch’egli vi sarrbbe andato indarno, imperocchè da 13. gradi, sino alla linea, le correnti sono impetuose; sicchè non può loro resistere un Petacchio; e molto meno a cagion de’ venti, che colà dominano. Per altro non può recarsi in dubbio, che, in tutto lo spazio, sino alla linea, vi siano più Isole abitate da gente silvestre; et indi molte altre sino ai Giappone: imperciocchè si veggono alle volte molte barche di que’ luoghi, portate dalle tempeste nell’Isola di Samar, e nella costa di Palapa, come altrove è detto. Per l’assenza adunque di detto Carlo, mi ricevette in sua casa Miguel Martinez, Generale del Galeone, che dovea partire.
Entrai il Lunedì 18. a vedere il Castello di S. Filippo, situato in quella punta di terra, che forma il Seno. Egli fù fabbricato, dopo la Fortezza di Manila, in forma di quadrato regolare, con quattro Baloardi, forniti di bastante artiglieria, ma picciola: oltre alquanti pezzi sulla porta. All’intorno si stavano attualmente fab-