tà; perche vi consumano quanto hanno, vestendo il morto d’abiti nuovi; e sopra il corpo ponendo ricche tele d’oro. Intorno al sepolcro piantano palme, e fiori; e se il morto è stato Principe, o Re, vi bruciano profumi, e cuoprono la tomba d’un padiglione, con quattro bandiere bianche allato. Anticamente vi uccidevano altri, acciò tenessero compagnia al defonto; e buttavano (particolarmente i Lutay) quanto aveano di prezioso, in Mare. Per tener viva la rimembranza della morte, si fanno in vita la cassa, in cui s’hanno a sepellire, e la tengono in casa sempre a vista: costume, che osservano i Cinesi altresì, e dovrebbe essere imitato da’ Cattolici.
Le donne sono caste, e modeste; virtù, nella quale non poco sono giovate dalla bruttezza. Le loro nozze si celebrano, con gran pompa; cioè, dando a tutti banchetto per 15. giorni; o per dir meglio, da bere, in che consiste la loro principal delizia. La sposa suol venire, con molta ostentazione, in palanchino; accompagnata dagli amici, e parenti (armati tutti di spada, e rotella) con vari suoni. Lo sposo, con pari accompagnamento, viene ad incontrarla; e dapoi che scambievolmen-