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202 Giro del Mondo

primi abitatori di essa[Istor. di Mindanao lib. 1. cap. 11.]; che non riconoscono alcun Superiore, come quelli dell’Isola de’ Neri, e de’ monti di Manila; ma vivono da’ Bruti, separati da ogni commercio, e facendo male a quanti incontrano. Non hanno alcuna permanente abitazione; e in tanta inclemenza di tempi, non tengono altro riparo, che gli alberi. Le vesti Tono quelle, che loro diede la natura, poiche giammai si cuoprono tanto, che nascondano ciò che si dee. L’armi sono arco, e freccie. Dalla loro barbarie altro bene non han riportato, che il mantenersi in libertà.

Generalmente in queste Isole sono di Religione Gentili; però da Sanxil a Samboangan, gli abitanti de’ luoghi marittimi seguono la setta di Maometto; particolarmente nell’Isole di Basilan, e Xolò, che sono come la Metropoli della falsa Religione, e la Mecca dell’Arcipelago; per esservi sepolto il primo Maestro, del quale i balordi Casikes narrano infinite favole. Nell’entrata, che fecero gli Spagnuoli, ne rovinarono il sepolcro. A dire il vero però, generalmente sono Ateisti; e quelli, che hanno alcuna Religione, sono stregoni. I Maomettani, fuori del non mangiar porco, circoncidersi, e tener molte donne: non fanno altro, intorno alla lor credenza;


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